Dic 23, 2024 | Comunicati Stampa, Editoriali, News
All’inizio del 2024, siamo usciti con questo opuscolo informativo con tre parole in prima pagina che ho spiegato più volte in televisione e nei social.
Ebbene il 18 dicembre del 2024, secondo l’autorevole Treccani, la parola dell’anno è RISPETTO.
Concedetemi di fare i complimenti al Consiglio Nazionale, ai soci, ai militanti e con un briciolo di narcisismo anche al segretario di questo grande Movimento politico.
Grazie Indipendenza Veneta, non è solo fortuna, ma visione, passione, determinazione.
La politica è spesso nemica della qualità, dei contenuti. Noi vogliamo credere vi possa essere una politica differente.
Michele Favero, segretario Indipendenza Veneta
Dic 18, 2024 | Editoriali, News, Referendum Autonomia
Una Critica al Sistema Economico Globale
Il panorama economico globale odierno mostra come il libero mercato sia spesso distorto in una rete di monopoli che centralizzano il controllo su risorse chiave quali moneta, credito, materie prime, tecnologia e informazione. Questo sistema opera in un contesto di “economia dell’emergenza“, in cui crisi climatiche, sanitarie, finanziarie e belliche perpetuano un modello economico basato non sul libero mercato, ma su un’economia di comando. Tale modello alimenta quello che Campigotto definisce un “socialismo antisociale“, in cui il potere è concentrato nelle mani di élite ristrette, impoverendo la società e svalutando il lavoro umano, che dovrebbe invece essere il fulcro della distribuzione del reddito.
L’Effetto Cantillon e il Dominio del Dollaro
Un esempio emblematico è l’effetto Cantillon, già osservato nella Spagna del Siglo de Oro con l’afflusso di oro e argento dalle Americhe, e oggi evidente nell’economia statunitense. La dominanza del dollaro come valuta di riserva globale ha garantito agli USA un potere strategico ed economico senza pari, ma al contempo ha provocato una profonda deindustrializzazione interna e un impoverimento dell’economia reale, beneficiando principalmente le élite finanziarie.
Geopolitica e Sistemi Economici Alternativi
La crescente competizione tra sistemi, come quello dei BRICS e il modello dollaro-centrico, evidenzia una frammentazione geopolitica che spinge verso l’adozione di valute alternative e piattaforme bancarie autonome. Questo possibile riequilibrio globale porta con sé molte incognite. Il declino del dominio americano potrebbe aprire la strada a una maggiore autonomia per alcune nazioni, ma potrebbe anche dare vita a nuovi assetti di dipendenza per paesi come l’Italia, ancora pesantemente influenzati da poteri sovranazionali.
Dic 18, 2024 | Editoriali, News, Referendum Autonomia
Il programma è una rubrica di approfondimento quotidiano condotta da Enzo Spalatino, che ospita Michele Favero, rappresentante di Indipendenza Veneta, per discutere temi come autonomia, identità culturale, rispetto e responsabilità.
Michele Favero critica l’atteggiamento centralista della politica italiana, denunciando il mancato rispetto delle specificità territoriali e le disparità nella distribuzione delle risorse, come i fondi del PNRR.
Sottolinea inoltre l’importanza di preservare tradizioni e valori locali in un mondo sempre più globalizzato.
Durante l’intervento, vengono analizzati temi legati alla politica, alla giustizia e alla gestione economica, evidenziando un forte legame con il territorio veneto e un appello per maggiore autonomia e libertà decisionale.
Dic 6, 2024 | Editoriali, News, Referendum Autonomia
Nel corso di un’intervista a TV7, Alessio Morosin, esponente di Indipendenza Veneta, ha affrontato il tema dell’autonomia del Veneto, descrivendola come un diritto storico legato alla forte identità e alla tradizione millenaria di autogoverno della regione.
Morosin ha ricordato che la riforma del Titolo V della Costituzione, introdotta nel 2001, fu concepita principalmente per rispondere alle istanze di autonomia del Veneto. Tuttavia, il progetto è stato tradito da un sistema politico incapace di tradurre le richieste in risultati concreti, complice anche il disinteresse di altre regioni italiane. “Molte regioni, come il Molise o la Basilicata, non hanno né le motivazioni né i requisiti per richiedere maggiore autonomia, mentre il Veneto si distingue per capacità economica e identità storica”, ha spiegato.
Morosin ha poi puntato il dito contro la gestione del referendum del 2017, che vide il 98,1% dei votanti esprimersi a favore dell’autonomia, definendolo un’occasione mancata per avviare una vera trattativa con lo Stato centrale. “Con un consenso così ampio, il Veneto avrebbe potuto imporre un dialogo forte, ma la politica non ha saputo sfruttare questa forza contrattuale”, ha dichiarato.
L’esponente indipendentista ha anche criticato la recente sentenza della Corte Costituzionale, che a suo parere ha bloccato il processo di autonomia differenziata, e ha denunciato l’incapacità dello Stato di garantire i Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP), necessari per uniformare i servizi sul territorio nazionale.
“Il centralismo italiano continua a penalizzare l’autogoverno delle regioni, dimostrando la sua incapacità di garantire equità e diritti. Serve un cambiamento radicale per riconoscere il valore dell’autodeterminazione, che non è in contrasto con la Costituzione, ma un diritto preesistente ad essa”.
Nov 29, 2024 | Comunicati Stampa, Editoriali, News
Michele Favero, segretario di Indipendenza Veneta, lancia un’iniziativa singolare e provocatoria: invita tutti i veneti a rispettare rigorosamente i 50 km/h nelle strade urbane ed extraurbane (escludendo le autostrade) a partire dal 15 dicembre, quando entrerà in vigore il nuovo codice della strada.
L’obiettivo? Mettere alla prova il governo e verificare se il nuovo provvedimento abbia davvero lo scopo di salvare vite umane o sia, piuttosto, una strategia per fare cassa attraverso le sanzioni. Favero sottolinea l’iniquità delle multe previste, che pesano enormemente su chi ha redditi modesti, mentre risultano irrilevanti per chi ha disponibilità economiche maggiori.
L’iniziativa di protesta non è solo una sfida al governo, ma anche un richiamo alla responsabilità collettiva dei veneti, invitati a trasformare questa azione simbolica in un gesto di coesione e consapevolezza territoriale.
Nov 27, 2024 | Comunicati Stampa, Editoriali, News
In questo intervento, affrontiamo il tema delicato della magistratura in Italia. La signora Luisa da Verona denuncia una presunta disparità di trattamento tra manifestazioni politiche di sinistra e di destra, evidenziando come alcune decisioni giudiziarie sembrino influenzate da orientamenti politici.
L’avvocato Alessio Morosini risponde, sottolineando che, sebbene si tratti di una piccola minoranza, la magistratura politicizzata ha un impatto significativo sul sistema. Cita come esempio l’Associazione Nazionale Magistrati, che, secondo lui, non dovrebbe esistere, perché amplifica divisioni partitiche all’interno del sistema giudiziario.
Il discorso si conclude con una riflessione sull’importanza di affrontare queste problematiche per garantire una giustizia più equa e indipendente nel nostro Paese.